Le informazioni sulla efficacia e sui predittori di risposta ad Adalimumab ( Humira ) nella pratica clinica della colite ulcerosa sono limitate.
Uno studio osservazionale di coorte, retrospettivo, ha valutato la risposta ad Adalimumab e i predittori di esito.
Lo studio si è basato sui dati ottenuti dal Registro ENEIDA.
Tutti i pazienti con diagnosi di colite ulcerosa trattati con Adalimumab sono stati inclusi.
La risposta ad Adalimumab è stata valutata alle settimane 12, 28 e 54 a seconda dei punteggi parziali Mayo, e la necessità di una colectomia fino alla fine del follow-up.
Sono stati inclusi 48 pazienti con colite ulcerosa trattati con Adalimumab; 39 ( 81.3% ) avevano ricevuto in precedenza Infliximab.
I tassi di risposta alle settimane 12, 28 e 54 sono stati, rispettivamente, 70.8%, 43.2% e 35%.
La risposta al precedente trattamento con Infliximab è stato l'unico fattore predittivo di risposta ad Adalimumab alla settimana 12, che è stato ottenuto nel 90% dei pazienti trattati con Infliximab in remissione, 53.8% dei responder e 33.3% dei non-responder primari ( P=0.01 ).
La colectomia è stata necessaria in 11 pazienti ( 22.9% ) dopo un tempo medio di 205 giorni.
L'unico predittore clinico indipendente di colectomia è stata la mancata risposta ad Adalimumab alla settimana 12: i tassi di colectomia sono stati 5/34 ( 14.7% ) nei responder e 6/14 ( 42.9% ) nei non-responder ( P=0.035 ); il tempo libero dalla colectomia è stato significativamente ridotto nei non-responder ( P=0.01 ).
L’interruzione di Adalimumab a causa di eventi avversi si è verificata nel 4.2% dei pazienti.
In conclusione, questo studio ha dimostrato che Adalimumab è un trattamento efficace nei pazienti con colite ulcerosa.
Se usato come secondo farmaco anti-TNF, un precedente conseguimento della remissione con il primo anti-TNF predice una risposta, mentre l'incapacità di ottenere una risposta alla 12.a settimana prevede la colectomia. ( Xagena2013 )
Garcìa-Bosch O et al, J Crohns Colitis 2013;7:717-722
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